Feyisa Lilesa il maratoneta che ai Giochi di Rio ha vinto l’argento tagliando il traguardo con i polsi incrociati nel gesto delle manette in segno di protesta per le persecuzioni contro l’etnia degli Oromo, tribù alla quale appartiene, ha portato sotto i riflettori la questione che affligge il suo popolo, e che negli ultimi mesi ha raggiunto picchi di violenza inaudita.
Gli Oromo sono il più grande gruppo etnico dell’Etiopia. Dal novembre 2015 nella loro regione si sono svolte massicce manifestazioni contro il governo, che secondo gli attivisti hanno causato centinaia di morti. Con la decisione di annettere alla capitale Addis Abeba alcuni territori della tribù, quindi sostanzialmente il ‘land grabbing’ la situazione per gli Oromo è degenerata. Il senso di frustrazione per l’intento del governo di sottrarre le loro terre, per la corruzione dilagante, per l’emarginazione economica e sociale sempre più evidente continuerà ad alimentare le proteste?
Giovedì 08 settembre alle 11.00 Roberto Zichittella ne parla con Mario Raffaelli, presidente di Amref, esperto di Corno d’Africa su Radio 3
La registrazione della trasmissione qui:
http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-839493f1-65f8-4ccc-aa3d-36854becbb5b.html